mercoledì 15 febbraio 2012

Bill Cunningham New York

Ancor prima di "The Sartorialist" e Scott Schuman, c'era lui Bill Cunningham, firma storica della rubrica "On the Street" del New York Times. Antesignano inconsapevole dei fashion blogger, Bill ha inventato lo street style negli anni 70, quando ancora il ready-to-wear non era così cool e sui giornali si vedeva solo haute couture. Un precursore ignaro degli odierni trend hunter, che ha colto con le sue foto il cambiamento di una società. 


















Giacca blu, faccia gentile, sorridente e appassionato, incarna la figura dell'anti-vip, eppure questo simpatico signore, oramai ottantenne, è una delle figure più influenti nel campo della moda. "Ci vestiamo tutti per Bill" queste le parole di Anna Wintour. 
Ma lui non si sente una celebrità e con la sua Nikon (rigorosamente ancora a pellicola) continua a girare per le strade di New York sulla sua inseparabile bici, alla ricerca di ispirazioni. 
Riservato e silenzioso, timido e schivo, umile e discreto, simbolo di un modus operandi alla vecchia maniera, non ama nè le lodi né le luci della ribalta. 
Due anni fa Richard Press e Philip Gefter l'hanno seguito, immortalando il suo lavoro e la sua vita, passo dopo passo, scatto dopo scatto. "Ci sono voluti dieci anni per realizzare questo documentario" dice il regista Richard Press "otto per convincere Bill e due per le riprese e il montaggio. Abbiamo dovuto filmarlo esattamente come lui fotografa le persone, discretamente, in silenzio e cercando di essere invisibili". Ne è venuto fuori un bel film "Bill Cunningham New York", ritratto intimo di un lavoratore instancabile, un vero artista dall'animo gentile e frugale, spirito libero che è entrato in punta di piedi nell'olimpo della moda.















2 commenti:

  1. gran bel post e...curiosissimissima di scoprire il film
    buon weekend

    simo
    http://fruhlingdesign.wordpress.com

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