No, non è un sacchetto di carta. E’ la borsa Picnic di Marie Turnor, la linea di accessori creata dalla designer californiana Beth Goodman, che agli eccessi e alle esagerazioni contemporanee risponde con un ritorno alla semplicità e al minimalismo puro. E cosa c’è di più essenziale e pulito di una busta arrotolata di carta marrone? Niente. Ed ecco qui questa pochette, in pelle con chiusura a magneti, che sembra uno di quei sacchetti fragilissimi in cui solitamente si mette il pranzo o la merenda (il nome non è casuale) ma che invece di cibarie contiene unicamente trucchi, agendina e cellulare. L'originale Picnic è in tan (fedele al suo concept originario), ma ne esistono anche delle versioni colorate, in rosso, bianco e nero. Personalmente la trovo molto originale, un accessorio semplice ma ricercato. A me piace.
Uhm.. non mi convince ad essere sincera. E poi, anche solo per il fatto di non avere tracolla o manico deve essere di uno scomodo allucinante. No?
RispondiEliminaoriginal le sac
RispondiElimina@Sim. Filosofia della pochette.
RispondiElimina@hotstylebyme. Oui, c'est très chic!!
Mi piace!
RispondiEliminaAnche a me piace molto!
RispondiEliminaOhh,ma è stupenda *.*
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